Articolo

Revisione delle minorazioni civili e semplificazioni.

INPS, circolare 10 del 2015.

La Legge 114/2014 ha introdotto importanti modifiche in materia di accertamento sanitario di revisione, stabilendo che nelle more dell’effettuazione delle eventuali visite di revisione e del relativo iter di verifica, i minorati civili e le persone con handicap in possesso di verbali in cui sia prevista rivedibilità conservano tutti i diritti acquisti in materia di benefici, prestazioni e agevolazioni di qualsiasi natura e che la convocazione a visita, nei casi di verbali per i quali sia prevista la rivedibilità, è di competenza dell’INPS.

Le nuove disposizioni non intervengono a modificare le modalità dell’accertamento, le Commissioni mediche dell’Istituto, in sede di espletamento di tali revisioni, sono pertanto chiamate ad esprimersi non soltanto sulla permanenza o meno del grado d’invalidità precedentemente accertato, ma anche sul suo eventuale sopravvenuto aggravamento.

Per i i minori già titolari d’indennità di frequenza, è disposto che tali prestazioni vengano riconosciute in via provvisoria ai cittadini già titolari della provvidenza qualora abbiano provveduto a presentare la relativa domanda amministrativa entro i sei mesi antecedenti il compimento del diciottesimo anno di età. Rimane fermo, al raggiungimento della maggiore età, l’accertamento delle condizioni sanitarie e degli altri requisiti previsti dalla normativa.

L'INPS ha ricordato, tuttavia, la sostanziale difformità dei parametri di definizione tra i requisiti sanitari per il diritto all’indennità di frequenza in favore dei minorenni e quelli previsti per le prestazioni economiche per gli invalidi maggiorenni.

 

Per i minori già titolari di indennità di accompagnamento o comunicazione nonché quelli rientranti nelle previsioni di cui al DM 2 agosto 2007, inclusi i soggetti affetti da sindrome da talidomide o da sindrome di Down in occasione del raggiungimento della maggiore età, è prevista la sola necessità dell’accertamento dei requisiti socio-reddituali per attribuire il diritto alle prestazioni economiche erogabili agli invalidi maggiorenni.

Condividi questo articolo: