L’iscrizione alla Cassa Edile e la trasmissione delle denunce configura adesione alle regole del Ccnl. Vittoria in Tribunale per lo Studio Legale Carozza.
Tribunale di Napoli, sentenza 5565 del 2020.
A seguito di ricorso promosso dalla Cassa Edile di Napoli, veniva emesso dal Tribunale di Napoli decreto ingiuntivo nei confronti di un'impresa individuale per l'importo degli omessi accantonamenti e contributi. Le somme reclamate erano corrispondenti a quelle indicati nelle denunce mensili trasmesse dalla stessa impresa.
L'impresa debitrice spiegava opposizione eccependo, tra l’altro, di aver già provveduto a pagare quanto dovuto per accantonamenti, ovvero ferie e tredicesima, direttamente agli operai occupati.
Il Tribunale di Napoli ha accolto, invece, la tesi proposta per la Cassa Edile di Napoli ed ha rigettato l’opposizione confermando la condanna al pagamento.
Il Tribunale di Napoli ha esposto, a sostegno della decisione, importanti asserzioni:
- l’impresa ha firmato il modulo di iscrizione alla Cassa Edile con adesione al contratto collettivo nazionale di lavoro, al contratto provinciale di categoria ed ai regolamenti dell’ente bilaterale;
- l’impresa ha eseguito lavori edili presso diversi cantieri ed ha presentato alla Cassa Edile le denunce con l’indicazione degli operai impegnati e degli importi calcolati anche per contributi ed accantonamenti;
- le denunce trasmesse alla Cassa Edile costituiscono riconoscimento del debito anche ai sensi dell’articolo 1988 del Codice civile;
- l’adesione alla Cassa Edile e la compilazione delle denunce costituisce adesione ai patti collettivi ed alle loro clausole;
- l’imprenditore edile per espressa adesione al contratto collettivo deve provvedere al versamento degli accantonamenti e dei contributi direttamente alla Cassa Edile;
- la Cassa Edile è legittimata a richiedere al datore di lavoro non solo il pagamento dei contributi bensì anche il pagamento delle somme che il datore di lavoro avrebbe dovuto accantonare a favore dei lavoratori per riposi annui, ferie, festività e gratifica natalizia.
28 dicembre 2020