Illegittimo il comportamento di Poste SPA di trattenere l'importo spettante al lavoratore in malattia che non è stato trovato a casa alla visita di controllo
Corte di Appello di Napoli
La SLP CISL di Caserta, con il suo attuale segretario Angelo Cafarelli, ha sempre censurato il comportamento di Poste Italiane SPA di trattenere l'importo spettante al lavoratore in malattia che non fosse stato trovato a casa alla visita di controllo perché tale compito la legge lo assegna esclusivamente all'INPS. Nonostante la prassi inveterata, per poter affermare un principio di diritto in favore dei lavoratori di Poste Italiane SPA, è stato affidato all'Avv. Domenico Carozza, giuslavorista della CISL, il compito di portare uno dei casi all'attenzione della Magistratura del Lavoro. C'è voluto, dunque, l'intervento della Corte d'Appello di Napoli per confermare la bontà della tesi del Sindacato dei Postali della CISL. La Corte ha confermato, un una recentissima pronuncia, il principio secondo cui solo l'INPS può effettuare in via amministrativa la trattenuta del trattamento economico in caso di non rinvenimento a casa del lavoratore postale in malattia da parte del medico di controllo incaricato dall'INPS. La Corte di Appello di Napoli ha condannato, pertanto, Poste Italiane SPA a restituire al dipendente i soldi trattenuti oltre gli interessi e la rivalutazione monetaria.