Ambiente insalubre e postazione non ergonomica: patologie dipendenti dal servizio
Tribunale di Santa Maria C.V., sentenza n. 380 del 2015.
Una dipendente del Ministero della Giustizia aveva svolto per anni mansioni di dattilografa e di addetta al videoterminale. La medesima era stata addetta anche alle ricopiature di enormi registri in un ambiente umido e freddo d'inverno, caldo ed afoso d'estate. La lavoratrice era stata sottoposta a continui cambiamenti climatici, a correnti d'aria ed a sbalzi di temperatura anche a causa delle condizioni fatiscenti dei fabbricati dove era stata impiegata. I locali ove ella aveva lavorato erano malsani e in rovina. Un ufficio ove aveva trascorso lunghi periodi erta stato anche dichiarato inagibile dai Vigili del Fuoco.
Alla lavoratrice erano state diagnostiche diverse patologie tra cui una grave lombo-artrosi.
La richiesta di riconoscimento delle infermità lamentate come dipendenti da causa di servizio era stata per rigettata in via amministrativa.
La lavoratrice si rivolgeva all'avvocato Domenico Carozza che promuoveva un procedimento dinanzi al Tribunale di Santa Maria Capua Vetere.
Il ricorso giudiziario ricostruiva analiticamente la storia lavorativa della signora, descriveva i luoghi insalubri in cui era stata inserita e palesava le condizioni fisiche della medesima con copiosa documentazione sanitaria.
L'avvocato Domenico Carozza sosteneva che le infermità della lavoratrice erano ricollegabili all'attività svolta in considerazione delle deleterie condizioni dell'ambiente di lavoro ed argomentava in merito al nesso di causalità con le patologia accertate.
Il Tribunale, ritenute esaustive la deduzioni proposte con ricorso e convincente la documentazione, nominava un consulente tecnico di ufficio.
Il medico rilevava che la signora era costretta per lunghe ore a stare seduta e per durevoli periodi senza poter utilizzare sedie e scrivanie ergonomiche, mantenendo tale posizione in ambienti freddi ed umidi. Nella genesi dalla patologia il CTU evidenziava fattori legati alla attività lavorativa, confermava la sussistenza delle patologie riferite e valutava come derivata dall'attività lavorativa la lombo-artrosi.
Il Tribunale ha, quindi, dichiarato la lombo-artrosi da cui è risultata affetta lavoratrice come dipendente da causa di servizio.
23/02/2015